Stella

Carbon Time

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I 'punti Team' vengono assegnati in base all'idoneità della soluzione per il tipo di innovazioni ricercate da Team for the Planet. Corrispondono all'analisi di diversi fattori :

  • Potenziale di impatto: punteggio medio di impatto > 4 => 0,5 punti / se > 4,15 => 1 punto.
  • coerenza globale: tutti i punteggi medi dei 6 criteri di selezione > 2,5 => 1 punto.
  • il favorito: % delle valutazioni che considerano l'innovazione come la migliore per agire su larga scala contro i gas serra > 20% => 1 punto
  • Obiettivo: convalida dell'ambito di intervento di Team > 90% => 0,5 punti + livello sufficiente di maturità dell'inno => 0,5 punti
  • accettazione sociale: punteggio di analisi semantica dei commenti > 0 => 0,5 punto/ se > 3500 => 1 punto
150 valutazioni

Laboratory

Trasformare i gigatoni di CO2 in roccia, in modo naturale.

La leva politica utilizzata
Cattura
Sector
Altro
Scoprire il nostro campo d'azione arrow_forward
First funding realized on
24 agosto 2021
Company created on
04 agosto 2021
Amount invested
1.500.000 €

Understand in picture

The projet in details

Qual è il problema risolto?

Cattura massiccia e rapida di CO2 per limitare la sua concentrazione nell'atmosfera

Come si risolve?

Il processo accelera il ciclo naturale del carbonio-silicato usando l'olivina, una roccia vulcanica verde, e l'azione delle onde e delle correnti.

Chi sono i potenziali clienti?

Aziende tramite buoni di carbonio. Gli individui attraverso l'acquisto di m2 di spiaggia o di oceano. Infine, i municipi e i governi giocheranno un ruolo chiave nella convalida dei permessi e dell'accesso.

In che modo questa soluzione è diversa?

La differenza più grande è che noi acceleriamo un ciclo naturale (silicato di carbonio), e usiamo anche forze meccaniche naturali (onde e corrente).

Find all the key information about this innovation.

Foire aux questions

The team

Scientific Committee opinion

Nous sommes sur une innovation au très fort potentiel de captation du CO2 et d'une relative simplicité de mise en œuvre.

L’analyse de cycle de vie confirme que l’olivine peut absorber bien plus de CO2 (à terme) que ce qui a été émis pour son transport même sur des milliers de kilomètres. La question de la temporalité est ici importante et la cinétique d’impact sur des dizaines d’années fait de ce projet une solution à moyen-long terme.

La question de l'approvisionnement massif en olivine est soulevée mais les atouts énergétiques liés à l’utilisation de l’énergie naturelle des vagues et la faible transformation des matériaux rendent l’équation pertinente.

Il est noté que la passivation des grains d’olivine fonctionne mieux si l’olivine n’est pas pure mais qu'elle est disposée en péridotite avec sa diversité minérale, c’est à dire sans tri des grains (cela permet d’éviter le problème de précipitation de la silice).

Enfin, même si la réaction permet de désacidifier l’océan (chose positive pour les écosystèmes marins), le passage par des essais en mésocosme / petite échelle contrôlée pour valider de l’absence d’impact négatif sur l’écosystème apparaît indispensable.